things fall apart

Credo che questo screenshot offra un'impressione dell'ultimo viaggio fatto in Sud Sudan con i colleghi Tinazzi e Pistone.

Un popolo sottomesso da secoli quello sud sudanese, prima dagli inglesi e poi dagli arabi del Sudan. In guerriglia dal 1983, anno in cui John Garang fonda lo SPLA, l'Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan. Non c'è persona a Giuba che ricordi un periodo di pace in questo che è il paese più giovane del mondo.

Oggi lo SPLA è cambiato. Sotto la guida del Presidente Salva Kiir Mayardit, quella che una volta si poneva come paladina della giustizia, è diventata un'orda sanguinaria e dei propositi con cui nasceva 34 anni fa, conserva soltanto il nome.

Una lotta per il potere tra il presidente Salva Kiir e il suo vice, Riek Machar, sta avvelenando il paese: hanno trasformato una lotta per il controllo del petrolio in un conflitto etnico. Interi villaggi vengono presi d'assalto e razziati dalle forze governative, come condanna mons. Santo, vescovo cattolico di Giuba. Per giunta i militari, così come tutti i funzionari dello stato, non ricevono lo stipendio da mesi, e questo sta buttando il paese in uno stato di pericolosa anarchia.

Segue un'opera di W.B. Yeats, che poi ispirò il colossale romanzo dello scrittore nigeriano Chinua Achebe "Things Fall Apart", (Il crollo) che, tramite il suo leading character Okonkwo, racconta la dolorosa transizione tra la cultura tribale e quella occidentale.

Yeats, alla fine della prima guerra mondiale immagina questo "informe animale" che si avvicina a Betlemme per nascere. Il Natale di un mostro è in avvento.

THE SECOND COMING

Turning and turning in the widening gyre
The falcon cannot hear the falconer;
Things fall apart; the centre cannot hold;
Mere anarchy is loosed upon the world,
The blood-dimmed tide is loosed, and everywhere
The ceremony of innocence is drowned;
The best lack all conviction, while the worst
Are full of passionate intensity.

Surely some revelation is at hand;
Surely the Second Coming is at hand.
The Second Coming! Hardly are those words out
When a vast image out of Spiritus Mundi
Troubles my sight: somewhere in sands of the desert
A shape with lion body and the head of a man,
A gaze blank and pitiless as the sun,
Is moving its slow thighs, while all about it
Reel shadows of the indignant desert birds.
The darkness drops again; but now I know
That twenty centuries of stony sleep
Were vexed to nightmare by a rocking cradle,
And what rough beast, its hour come round at last,
Slouches towards Bethlehem to be born?

 


traduzione: IL SECONDO AVVENTO

Girando e girando nella spirale che si allarga
il falco non può udire il falconiere;
Le cose crollano; il centro non può reggere;
Mera anarchia è scatenata sul mondo;
La corrente torbida di sangue è scatenata, ovunque
Il rito dell'innocenza è sommerso;
Ai migliori manca ogni convinzione, mentre i peggiori
Sono pieni di appassionata intensità.

Di certo qualche rivelazione è vicina;
Di certo il Secondo Avvento è vicino.
Il secondo Avvento! Appena dette queste parole
Una vasta immagine emergente dallo Spiritus Mundi
Mi turba la vista: in qualche luogo tra le sabbie del deserto
Una forma - corpo di leone, testa di uomo,
Lo sguardo inespressivo e spietato come il sole -
Si muove sulle sue lente cosce, mentre tutto all'intorno
Turbinano le ombre degli sdegnati uccelli del deserto.
Le tenebre scendono ancora; ma adesso io so
che venti secoli di sonno pietroso
Furono turbati fino all'incubo dal dondolar di una culla.
E quale mai informe animale, giunta finalmente la sua ora,
Si avvicina a Betlemme per nascere?